Il 6 luglio scorso si è tenuta a Roma, come ogni anno, la cerimonia di premiazione dei Comuni Ricicloni, che prende in considerazione le eccellenze a livello nazionale nella raccolta dei rifiuti nei Comuni tra i 5mila e i 15mila abitanti.
Anche a causa della pandemia, nel corso del 2021 si è registrata una diminuzione dei municipi virtuosi che, comunque, crescono nel Mezzogiorno e diminuiscono al Nord e al Centro.
Nel Lazio due i Comuni che eccellono e che hanno ricevuto l’ambito premio organizzato da Legambiente: S.Ambrogio nel Garigliano (Fr) per i Comuni sotto i 5.000 abitanti e Sacrofano per quelli tra 5.000 e 15.000 abitanti.
La Sindaca Patrizia Nicolini, emozionata e orgogliosa di questo risultato, durante la cerimonia ha ringraziato i cittadini per aver ridotto al massimo la raccolta dell'indifferenziata, definendo tale risultato come la conseguenza della buona pratica, in quanto permette una migliore fruizione anche delle altre raccolte.
Ringraziamenti anche all’allora Assessore Caterina Fani, alla Tekneko, all'Ufficio Ambiente e agli operatori ecologici.
Per quanto concerne le tariffe della Tari, il Comune di Sacrofano ha dovuto, nel corso nel 2022, aumentarle in quanto, come ormai noto, l’Ente si trova in pre-dissesto finanziario, a causa della scarsa capacità di riscossione dell’Ente negli scorsi dieci anni.
Questa condizione ha come conseguenza che la Corte dei Conti vigili sull’andamento finanziario dell’Ente e pretenda che la tassa sui rifiuti venga coperta al 100% dai cittadini. In questo ambito, si inserisce il fatto che una fetta della popolazione non paga da anni la TARI.
Per questo, la giunta Nicolini – subito dopo la fine della pandemia che ha tenuto bloccato per due anni l’Ente e lo ha visto impegnato sul fronte sanitario - ha dato mandato a una società esterna di individuare i morosi, far pagare gli arretrati e ampliare così il numero di coloro che dovranno corrispondere la tassa.
Una volta ultimata questa rigorosa ricognizione, sarà possibile abbassare le tariffe.
Pagare tutti, pagare di meno! Un concetto semplice, che in passato non è stato applicato.
