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All'ordine del giorno dell'ultimo Consiglio comunale l’adozione della “Rigenerazione Urbana”, attesa dai cittadini e dal mondo imprenditoriale del nostro paese.


Si apre ora la fase della pubblicazione per le eventuali osservazioni (30 giorni, più altri 30 se verranno presentate osservazioni), quindi l’invio alla Regione che entro 60 giorni dovrà procedere all’esame e all’approvazione definitiva.


È a questo punto che diventeranno esecutivi a tutti gli effetti i due articoli adottati lo scorso 30 settembre:

  • Art. 4: Disposizioni per il cambio di destinazione d’uso degli edifici, per cui i Comuni possono prevedere nei propri strumenti urbanistici generali l’ammissibilità di interventi di ristrutturazione edilizia, compresa la demolizione e ricostruzione, di singoli edifici aventi una superficie lorda complessiva fino ad un massimo di 10.000 mq, con mutamento della destinazione d’uso tra le categorie funzionali individuate all’articolo 23 ter del D.P.R. 380/2001 con esclusione di quella rurale;
  • Art. 5: Interventi per il miglioramento sismico e per l’efficientamento energetico degli edifici, a seguito dei quali è possibile realizzare interventi di ampliamento del 20 per cento della volumetria o della superficie utile esistente degli edifici a destinazione residenziale, per un incremento massimo di 70 mq di superficie.

 

A breve ci sarà quindi la possibilità, per gli imprenditori e per i cittadini interessati, di intervenire per la riqualificazione di immobili e di parti del nostro paese

RIGENERAZIONE URBANA
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